Draghi

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  1. Nihal17
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    i draghi sn mai esistiti? qll creature enormi e leggendarie hanno mai solcato qst terre? ecco alcune imm

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    Edited by Nihal17 - 3/6/2007, 18:48
     
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  2. mayia
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    bellissime queste immagini!
     
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  3. Nihal17
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    ne ho anke un po d altre ma meno belle!!
     
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  4. mayia
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    ...non c'è una sezione dove postarle ugualmente...le immagini di draghi mi intrigano sempre... :rolleyes:
     
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  5. lady kuran
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    mayia non ho visto la tua presentazione!se ti va puoi farlo nella sezione benvenuti,giusto x sapere qualcosa di te...una sezione specifica non c'è,qui va' benissimo :D

    Fin dagli albori dei tempi, i miti e le leggende sono state popolate di mostri incantati, dalla forza sovrannaturale. I più potenti erano i draghi: creature con il corpo di serpente, le zampe da lucertola, gli artigli da aquila, le fauci di un coccodrillo, i denti di un leone, le ali di un pipistrello. I draghi avevano incredibili poteri sovrannaturali e, soprattutto, erano malvagi e distruttivi. In ogni mito, in ogni leggenda occidentale, il drago fa la parte del cattivo. L’origine dei draghi si perde nei meandri della storia dell’uomo: infatti compaiono nelle leggende di popoli del passato, sia europei che orientali, ma la loro concezione è notevolmente differente; mentre nelle zone occidentali i draghi erano considerati l’incarnazione del male, portatori di distruzione e morte, in oriente erano visti come potenti creature benefiche.
    I draghi sono sempre stati descritti come delle creature simili a enormi serpenti, con grandi arti anteriori e posteriori, dotati di fauci enormi e artigli taglienti.
    Normalmente venivano descritti con il corpo pieno di squame protettive e capaci nella maggior parte dei casi di sputare fuoco e di volare grazie a grandi e potenti ali.
    Nelle leggende, i draghi sono visti come creature prodigiose: si riteneva che le ossa, così come il loro sangue, potessero avere elevate proprietà curative.
    Il loro sviluppo poteva durare molti secoli prima di raggiungere la piena maturità, si narrava che un uovo di drago impiegasse non meno di un secolo per schiudersi; inoltre solo dopo altre centinaia di anni il drago raggiungerà il suo massimo sviluppo con la crescita sulla testa di lunghe corna ramificate.
    Naturalmente, grazie alla loro grande longevità, queste creature, che è estremamente riduttivo chiamare semplicemente “animali”, acquisivano una conoscenza e una saggezza senza pari… eh già, perché il Drago ha anche un’intelligenza superiore a quella dell’uomo!

    Perché dunque si è giunti all’idea del drago come di incarnazione del caos, come creatura che distrugge e non crea?
    Questo tipo di pensiero risale anch’esso agli albori del tempo.
    http://www.bluedragon.it/draghi.htm

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  6. Nihal17
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    altre imm

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  7. mayia
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    bellissime..ma posso chiedervi dove le pescate queste immagini???
     
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  8. Nihal17
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    semplice da google!!! nn se ne trovano molte xo^^
     
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  9. Mr. M.
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    Una volta su la macchina del tempo ho visto un fantadocumentario sui draghi che ne proponeva la storia fin dalla preistoria, solo che non riesco più a trovarlo, sapreste aiutarmi.
     
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    Diciamo che questi sono come vengono rappresentati in senso pratico ^_*

    Essi appartengono a numerose tipologie e categorie, a loro volta tali tipologie
    sono classificate secondo l’ambiente in cui vivono e della loro conformazione fisica. Esistono quindi 3 classificazioni originarie: Draghi del Cielo, Draghi della Terra e Draghi del Mare.
    Queste classificazioni si suddividono e si diramano in base alle caratteristiche salienti di ciascun Drago: esistono Draghi cromatici, facilmente riconoscibili per il colore nitido delle loro scaglie. Draghi di metallo, riconoscibili per il colore metallico del loro corpo nonché per la capacità di riflettere la luce solare come i metalli. Draghi delle gemme: distinguibili per le screziature e la foggia delle loro scaglie che richiamano appunto le pietre preziose. Draghi simbiotici, denominati così per via delle caratteristiche fisiche che richiamano il loro ambiente di provenienza. Pseudodraghi, ossia creature nate dall’incrocio tra Draghi e altre specie di rettili oppure draghi alterati da eventi naturali o artificiali.
    Il loro corpo è generalmente rivestito di squame di grandezza variabile a seconda dell’ambiente cui vivono e della tipologia. I Draghi possono possedere da uno a due paia di ali (nel caso siano Draghi del Cielo le ali consentono il volo, i Draghi della Terra possono disporre di ali di dimensioni inferiori per agevolarli nei balzi), tali ali possono essere telate, piumate o squamate a seconda della tipologia.
    Una caratteristica che accomuna tutti i Draghi è la tipica crestatura formata da placche ossee o squame prominenti che dal capo caratterizza tutta la schiena fino a terminare nella coda, che può terminare con una o più punte. Nei Draghi Del Mare e della Terra spesso la schiena presenta, oltre alla crestatura squamosa, vere e proprie corazze a guisa di carapace o rivestimenti d’altra natura per sopperire alla mancanza d’ali. Il capo dei draghi può essere provvisto di corna (variabili nell’aspetto e nelle dimensioni a seconda della tipologia) o d’altre appendici che ne denotano la natura e la tipologia.
    La bocca di un drago è genericamente provvista di una o 2 file di denti affilati, in alcuni casi ne è priva, poichè entrambe le mascelle fungono da lame o frantumatori. Un drago può masticare con facilità quasi ogni cosa, dalle rocce al ferro, tuttavia essi s’attengono alla loro specifica alimentazione.
    Gli occhi del drago possono teoricamente raggiungere qualsiasi tonalità di colore nonchè foggia. Le zampe anteriori e posteriori sono generalmente dotate di artigli prensili, oppure di artigli palmati o arti pinnati per facilitare il nuoto. In alcuni casi al posto degli artigli vi sono poderose zampe unghiate, atte a sorreggere l’imponente mole del Semidio.

    I Draghi del Cielo sono grandi esperti nel volo, sfruttando perfettamente le correnti d'aria e, nel caso le correnti non fossero sufficienti a permettere il volo del drago, sono dotati di un particolare gas che si accumula naturalmente nel loro stomaco che permette al drago di facilitare la forza delle correnti d'aria, sebbene siano pur sempre soggetti alla legge di gravità, e gli elementi atmosferici possono influire sulle qualità del loro volo, inoltre la loro corazza è ridotta rispetto ai Draghi della Terra e del Mare.
    I Draghi della Terra sono grandi corridori, dotati di straordinaria agilità nonostante la mole possente, inoltre gran parte di loro sono in grado di compiere grandi balzi per aggirare alcuni ostacoli. La loro resistenza ai danni fisici da perforazione è di gran lunga superiore rispetto a quella dei Draghi del Cielo, pur essendo del tutto incapaci di volare. Taluni esemplari possono disporre di ali per agevolare i balzi, altri dispongono di maggiori difese passive.
    I Draghi del Mare sono i draghi più possenti. La loro resistenza ai danni è la più elevata rispetto ai Draghi del Cielo e della Terra, così come la loro forza di stritolamento, sacrificano però la capacità di volo nonchè la velocità sulla terra ferma. In acqua recuperano le mancanze sulla terraferma divenendo agili e veloci, sfruttano il fattore sorpresa per poter attaccare con più facilità i vari bersagli.

    La forza fisica dei draghi è enorme, superiore a quelle di molte creature viventi, tuttavia la loro miglior qualità risiede nei loro poteri psionici innati, ciascun drago, a prescindere dalla tipologia, dispone di innate doti psioniche.

    I SENSI:

    Vista: La particolare retina fornisce un campo visivo di 250°, un drago ha una vista solitamente quasi perfetta,in grado di adattarsi con estrema rapidità a mutamenti di luce e a spostamenti di punto di osservazione a terra come in aria; una particolare secrezione oculare tiene gli occhi dei draghi puliti, rendendoli a volte vitrei in apparenza

    Udito:Udito superiore a quello degli elfi,in grado di percepire in modo quasi del tutto perfetto gli ultrasuoni

    Tatto: Poco sviluppato,quasi assente.

    Olfatto: Molto sviluppato,in grado di distinguere con chiarezza ogni singolo essere vivente e non, e di classificarlo in base alla razza.

    Gusto: Pari a quello umano, normale.

    ANATOMIA ESTERNA:

    Divisi in due parti,la zona superiore e la zona inferiore. Nella zona inferiore è presente la coda del drago e le zampe posteriori,mentre nella zona superiore è presente il collo e la testa del drago e le zampe superiori.
    Altezza:
    da 1 a 8 metri

    Lunghezza:
    fino a 50 metri

    Peso:
    dai 100 kg ai 5000 kg

    Testa:
    il muso del drago è solitamente più allungato,la cavità orale contiene i denti del drago, disposti in una o due file(nel primo caso i denti saranno leggermente più lunghi), sono privi di setto nasale,percependo gli odori tramite dei sensori sulla lingua,in modo analogo ai serpenti. Gli occhi possono esser di qualsiasi colore, le iridi sono tendenti esser a fessura come i felini, sono privi di palpebre come gli umani,ma dispongono di una doppia membrana laterale che và a proteggere gli occhi del drago,dalla straordinaria capacità visiva,nei soggetti più antichi, il campo visivo può esser pari a 10 km, ma solitamente è 4/5 km, solo nei draghi più anziani si sviluppa al massimo.

    Arti:
    Gli arti del drago sono molto simili di aspetto,anche se gli arti posteriori sono più robusti a livello osseo,dovendo sopportar maggiormente l'enorme peso del drago, mentre gli arti anteriori sono più leggeri e veloci, anche se la lunghezza di entrambi è identica, permettendo così al drago di poter camminare e correre, anche se magari un po' goffamente data la mole, con semplicità. Sono presenti artigli,la cui lunghezza è variabile,inferiore al metro. Spesso, come nel caso dei Draghi del Mare, sono presenti zampe pinnate artigliate o veri e propri arti pinnati, per massimizzare la velocità e l’agilità sott’acqua.

    Epidermide:
    Sono privi di pelle,avendo il corpo interamente rivestito di squame (di varie tipologie e dimensioni),la cui forma, colore e dimensione, varia in base alla stirpe di appartenenza del drago. Le squame sono estremamente resistenti alla pressione che si può manifestare in volo o nelle profondità degli abissi,quanto alle armi da taglio, che risultano (nella maggior parte dei casi)quasi del tutto inutili, i danni da botta vengono in buona parte assorbiti ma non totalmente. Le squame formano solitamente uno strato perfetto sul corpo del drago,il drago è solito bagnare con la propria saliva le proprie scaglie,per facilitar la naturale idratazione di loro.

    Ali (se presenti):
    Le ali del drago presentano generalmente quattro dita lunghe, tutte collegate tra loro tramite un tessuto cellulare e cartilagineo, elastico e resistente. Questo tessuto si stende dalle dita del drago sulle ali,fino a giungere ai lati del drago. Talvolta le ali possono essere rivestite di penne e di piume, simili agli uccelli, in altri casi le ali dei draghi possono essere rivestite di squame leggere. Le ali possono essere di grandi dimensioni per consentire il volo o di dimensioni ridotte per agevolare balzi e salti. Il drago può volare in posizione orizzontale sfruttando principalmente la coda e in parte anche la testa, come timoni direzionali.
    Si alza in volo grazie principalmente allo sforzo congiunto delle ali e dalla spinta offerta dalle grandi zampe,e in parte,grazie al particolare gas che si forma nel loro stomaco al momento della digestione. Le ali del drago sono perfette per diminuir l'attrito che si provoca nel volo,e render maggiormente facili le manovre in volo,grazie alla loro resistenza ed elasticità,il drago può sfruttare le correnti ascensionali e discensionali a proprio piacere,per svolgere teoricamente ogni manovra in volo,tenendo sempre presente la forza di gravità. Le ali si trovano perfettamente in centro tra le due zone(in caso di un paio solo)o presenti un paio nella zona superiore e una nella zona inferiore(nel caso di due paia di ali).

    Coda:
    Posizionata al fondo della spina dorsale del drago(ove sono spesso presenti placche ossee su tutta la schiena fino alla coda),può esser singola o biforcuta(nel secondo caso aumenta il danno inflitto,e l'abilità di manovra in volo, ma diminuisce abbastanza la velocità e mina un poco l'equilibrio nei movimenti a terra), con presenza di uno o più spuntoni ossei(anch'essa ricoperta totalmente da squame).

    Apparato Riproduttore:
    Esso è interno al drago,invisibile a occhio nudo,solo gli esperti di draghi possono determinare il sesso di un drago in base alle sfumature del colore nelle scaglie,e in base alla forma delle placche ossee sul dorso e sulla coda del drago. I draghi sono Ovipari.


    ANATOMIA INTERNA:

    Sistema nervoso:
    è composto essenzialmente dal cervello,midollo spinale e terminazioni nervose posizionate in tutto il corpo(un drago quindi prova dolore fisico).il cervello è diviso in tre emisferi. L'emisfero posteriore del cervello serve per il movimento e per il volo,ed è la parte del cervello che si collega
    direttamente al midollo spinale,mentre l'emisfero anteriore ospita la dialettica,la conoscenza,le esperienze del drago,al contrario l'emisfero centrale è detto anche "emisfero psionico" in quanto è totalmente sfruttato per la creazione,la percezione e il controllo della magia psionica del drago.

    Sistema Cardio-Vascolare:
    esso è formato dal cuore(come funzioni identico a quello degli umanoidi, ma molto più grande e potente a causa della quantità di sangue da pompare nel corpo), capillari, vene, arterie e sangue. Esso contiene un’elevatissima concentrazione di piastrine,adibite allo scopo di render più veloce il processo di coagulazione e chiusura delle ferite.

    Sistema Respiratorio:
    formato da trachea, bronchi e polmoni,quest'ultimi sono particolarmente resistenti per sopportare anche i gelidi venti che si possono trovare ad alta quota. Vi è anche un particolare organo,legato ai polmoni,che(grazie a una reazione sconosciuta ancora con l'ossigeno)permette di creare ,tramite le particolari ghiandole di cui è composta l’aria,un liquido particolare che si differenzia di drago in drago,modificando così il soffio che il drago emetterà quanto rilascerà tale sostanza che,a contatto diretto con l'aria e con la pressione,si modificherà andando a prender la forma di soffio draconico.

    Sistema Digerente:
    costituito da bocca, esofago, stomaco, intestino, fegato e reni. Il cibo entra tramite la bocca,per poi passar per il resto dell'apparato,ove le sostanze utili sono accumulate,e quelle inutili divengono scarti, espulsi tramite feci. I succhi gastrici dei draghi sono estremamente corrosivi, in grado di fondere qualsiasi sostanza in pochissimo tempo,la reazione di questi succhi con particolari sostanze ingerite,và a creare quel gas che facilità al drago l'alzarsi in volo,questi gas non sono espulsi,se non quando divengono eccessivi.

    Sistema Muscolare:
    i muscoli sono fissati all'apparato osseo tramite tendini straordinariamente resistenti e duraturi. Permettono un grande accumulo di energia cinetica che sarà sfruttata per sostenere gli sforzi del drago,rendendolo agilissimo nel volo,ma molto meno agile,quasi goffo nel camminare a terra e nelle corse,che può sostenere per pochissimi metri.

    Sistema Osseo:
    le ossa sono cave ed estremamente dure, ma notevolmente leggere. Questo grazie al fatto che hanno una struttura cellulare a base di ferro e silicio e non di fosfato di calcio come per gli esseri umani. La colonna vertebrale ha una quantità enorme di vertebre,notevolmente più numerosi e resistenti. Artigli,e le placche ossee sulla schiena e sulla coda,sono costituiti da una combinazione genetica che li rende perfettamente affilati,e praticamente impossibili da rompere con la mera forza,il colore di queste parti è sfumato in base al sesso del drago.

    Alimentazione:
    Estremamente variabile, determinata dalla tipologia di ciascun drago. Essa può variare da piante, animali di vario genere, rocce, metalli ed essenze d’altro tipo.

    VALORI:

    - Forza: 1100
    - Intelligenza: 1100
    - Destrezza: 200

    Bonus: Grande forza fisica, notevole resistenza agli attacchi fisici, grande intelletto dotato di elevati poteri psionici, capacità di produrre e lanciare soffi.

    Malus: Ciascun Drago è legato al suo ambiente, pertanto risente dei malus agli elementi avversi. Scarsissima destrezza determinata dall’incapacità di saper manipolare gli oggetti e usarli a proprio vantaggio nonché capacità ridotta di adattarsi ai vari ambienti.
    Particolarmente portati per:
    Combattimenti, misticismo psionico.
    Nomi dei Draghi e loro soffi
    Draghi del cielo

    Positivi

    Draghi Arcobaleno (aurora fulminante)
    Draghi di Smeraldo (vibrazione sonica perforatrice)
    Draghi del Vento (lame di vento)
    Draghi del Sole (fuoco esplosivo)

    Neutrali

    Drago dei Ghiacci (tempesta di ghiaccio)
    Draghi Rossi (vampata di fiamme)
    Draghi Blu (fulmini)
    Draghi d’Ametista (gemme esplosive)

    Negativi

    Dracolich (soffio putrescente)
    Draghi delle Tenebre (ombra assorbi energia)
    Draghi d’Ossidiana (cenere ardente)
    Viverne (veleno liquefatto)

    Draghi Di Terra

    Positivi

    Draghi Porpora (globo incenerente)
    Draghi d’Argento (polvere paralizzante)
    Draghi di Platino (lame di platino)
    Draghi di Cristallo (scaglie ardenti di luce)

    Neutrali

    Draghi dei Boschi (liane stritolatrici)
    Draghi del Deserto (soffio desertificante)
    Draghi Testuggine (turbine di terra e sabbia)
    Draghi d’Acciaio (vibrazione disgregatrice)

    Negativi

    Dracolisk (soffio pietrificante)
    Draghi delle Paludi (fanghiglia tossica)
    Draghi d’ossa (ossa perforanti)
    Hydra (ruggito assordante)

    Draghi del Mare

    Positivi

    Draghi Di Corallo (polvere corallina corrosiva)
    Draghi Di Perla (gas soffocante)
    Draghi Delle Costiere (acido corrosivo)
    Draghi Coriacei (olio esplosivo)

    Neutrali

    Draghi Tartaruga (getto d’acqua bollente)
    Draghi Delle Correnti (getto d’acqua ad alta pressione)
    Draghi Degli Abissi (bagliore accecante)
    Draghi Dei Maremoti (turbine vorticante d’acqua)

    Negativi

    Draghi della Sabbia (soffio immobilizzante)
    Draghi Delle Caverne (stalattiti perforanti)
    Draghi Del Fondale (turbine di sabbia salata)
    Leviatani (nube tossica)



    Descrizione delle Tipologie

    Draghi del Cielo

    Positivi

    Draghi Arcobaleno: Nobili creature di rara bellezza, meravigliose per quanto rare. La leggenda afferma che giungono al mondo per diffondere il bene e proteggere i coraggiosi e puri di spirito. Le ali di questo drago presentano la singolare caratteristica d’essere rivestite di piume dai 7 colori dell’arcobaleno. Solitamente presenta delle appendici caudali simili a code d’uccello sebbene siano mobili come code draconiche. Il loro soffio consiste nel richiamo dell’aurora in un fulmine d’energia solare che incenerisce i nemici.

    Genere: Cromatico. Soffio: Aurora Fulminante. Debolezza: Gelo, Rocce.
    Dimensioni: Fino a 45 metri.
    Colori: Tutte le tinte dell’arcobaleno.
    Alimentazione: Raggi Solari

    Draghi di Smeraldo: Possenti semidei alati di color verde smeraldo i cui riflessi luminosi sono presenti in tutto il corpo. Indole nobile e fiera, volta al sommo bene. I Draghi di Smeraldo dispongono di grandi ali telate e artigliate che garantiscono grande agilità in volo. Il loro soffio consiste nell’espulsione di una violenta onda sonica capace di disgregare la materia solida.

    Genere: Gemma. Soffio: Onda sonica disgregatrice. Debolezza: Acqua, Gelo.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colori: Verde Smeraldo.
    Alimentazione: Rocce e cristalli

    Draghi del Vento: Creature slanciate ed estremamente aggraziate, il colore predominante è l’azzurro cielo. Il loro carattere è gentile e gradiscono la compagnia d’individui socievoli. Ali cerulee e maestose seppur non di fisionomia siano possenti come altre stirpi, tale fisionomia li rende più rapidi e agili in volo. Il loro soffio consiste in temibili lame di vento in grado di troncare di netto ogni materiale.

    Genere: Cromatico. Soffio: Lame di vento. Debolezza: Roccia, Gelo.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colori: Azzurro nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Correnti ascensionali e umidità atmosferica

    Draghi del Sole: I Draghi del Sole o Dorati sono creature splendenti, color dorato che richiama i raggi solari. Creature amanti del sole e della luce si dimostrano nemici implacabili nei confronti di chi venera il culto del male e delle tenebre. Una lunga coda terminante con una cuspide è caratteristica di questi semidivini così come le grandi ali dorate. Il loro soffio consiste in una sfera infuocata che esplode a contatto col bersaglio.

    Genere: Metallico. Soffio: Sfera infuocata esplosiva. Debolezza: Acqua, Gelo.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colori: Giallo dorato.
    Alimentazione: Magma e rocce laviche.

    Neutrali

    Draghi dei Ghiacci: I Draghi dei Ghiacci sono creature fiere e solitarie, di rado amano la compagnia. Amano definirsi come guardiani delle vette innevate e non tollerano invasioni da parte di sconosciuti nei loro territori. Il loro soffio consiste in un turbine di ghiaccio che si scaglia contro i bersagli congelandoli.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Turbine congelante. Debolezza: Fuoco, Acqua.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colore: Bianco nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Rocce granitiche, ghiaccio.

    Draghi Rossi: Trattasi di una delle tipologie più comuni di Draghi conosciute. I Draghi rossi volano con estrema agilità e maestria e sono facilmente riconoscibili per il colore rosso di tutto il loro corpo, che va dallo scarlatto intenso al vermiglio fino all’arancione. Il loro carattere è gregario seppur siano estremamente selettivi coi loro interlocutori. Il loro soffio consiste in un’ampia vampata di fiamme in grado d’incenerire i nemici.

    Genere: Cromatico. Soffio: Vampata di fiamme: Debolezza: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 45 metri.
    Colore: Rosso nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Magma e rocce laviche.

    Draghi Blu: I Draghi Blu sono una tipologia assai comune di Draghi del Cielo. Come i Draghi rossi nutrono un’indole gregaria seppur estremamente selettiva. Anch’essi sono facilmente riconoscibili per il loro corpo dalle tinte bluacee dalle svariate sfumature. Il loro soffio consiste in una tempesta di fulmini ad elevata intensità.

    Genere: Cromatico. Soffio: Tempesta di fulmini. Debolezza: Roccia, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 45 metri.
    Colore: Blu nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Elettricità atmosferica.

    Draghi d’Ametista: Eleganti creature del cielo caratterizzati da scaglie d’ametista color viola intenso che ne impreziosiscono la già slanciata fisionomia. Il loro carattere è fiero, talvolta altezzoso, e tendono ad essere schivi e restii al dialogo se non lo ritengono opportuno. Il loro soffio consiste in un getto di gemme d’ametista esplosive.

    Genere: Gemma. Soffio: Gemme esplosive. Debolezza: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 35 metri.
    Colore: Viola nelle varie tonalità di scuro.
    Alimentazione: Rocce granitiche.

    Negativi

    Dracolich: Tra gli Pseudodraghi i Dracolich sono i più famosi. Tetre creature non morte vittime di sortilegi e malefici. Strappati dalla vita e dalla morte vagano dannati alla ricerca di spiriti affini. I Dracolich sono facilmente riconoscibili per le ossa visibili e per la quasi assoluta mancanza di pelle e squame che rivestono le ali. Il loro soffio consiste in un miasma putrescente che decompone la materia organica.

    Genere: Pseudo. Soffio: Miasma putrescente. Debolezze: Fuoco, Roccia.
    Dimensioni; Fino a 50 metri.
    Colore: Bianco avorio.
    Alimentazione: Cadaveri

    Draghi delle Tenebre: Temibili Draghi dal tetro aspetto, riconoscibili per la loro colorazione nera che incute timore alle pavide creature. Feroci predatori devoti alla causa del male sono d’indole gregaria seppur ben pochi siano i loro interlocutori. Il loro soffio consiste in un alone oscuro che assorbe l’energia vitale dalle creature.

    Genere: Cromatico. Soffio: Ombra ad assorbimento energetico. Debolezze: Fulmini,Acqua.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colore: Nero.
    Alimentazione: Cupidigia e desideri negativi.

    Draghi d’Ossidiana: Creature estremamente altezzose e spregiudicate, facilmente riconoscibili per i cristalli color viola scuro d’ossidiana che donano un aspetto elegante e reverenziale. Sono annoverati tra i Draghi del cielo più aggraziati, estremamente agili in volo. Il loro soffio consiste in una nube di cenere ardente in grado di bruciare i bersagli nemici.

    Genere: Gemma. Soffio: Nube ardente. Debolezza: Acqua, Terra.
    Dimensioni: Fino a 35 metri.
    Colore: Nero.
    Alimentazione: Pietre calcaree.


    Viverne: Le Viverne sono gli Pseudodraghi volanti più piccoli e sono prive degli arti anteriori. Questo fa si che siano i Draghi del Cielo più veloci ed agili, il loro volo è imprevedibile così come la rapidità dei loro attacchi. Temibili predatori d’indole gregaria. Il loro soffio consiste in un getto di veleno liquido altamente tossico contro ogni creatura vivente.

    Genere: Pseudo. Soffio: Getto di veleno. Debolezza: Fulmini, Terra.
    Dimensioni: fino a 25 metri.
    Colore: Marrone nelle varie tonalità.
    Alimentazione: creature viventi volanti.

    Draghi della Terra

    Positivi

    Draghi Porpora: Creature sinuose dall’aspetto aspetto serpentiforme riconoscibili soprattutto dai lunghi artigli delle zampe e dal vivace colore porpora. Dispongono d’ali di medie dimensioni inadatte al volo che consentono di poter spiccare grandi balzi. Particolarmente agili e veloci sulla terraferma. Il loro carattere è socievole e gregario, volto al bene supremo. Il loro soffio consiste in un globo incandescente ad alta densità in grado di fondere rocce e metalli.

    Genere: Cromatico. Soffio: Globo incandescente. Debolezza: Acqua, Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 30 metri.
    Colore: porpora nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Creature velenose terrestri.

    Draghi d’Argento: Nobili creature dall’aspetto rilucente, facilmente distinguibili per il loro colore metallico che riflette i raggi solari. Una caratteristica è la cresta iridescente dalle varie sfumature che parte dalla testa e termina nella coda. D’indole pacifica, tutelano le terre d’Abisso dalle forze del male. Particolarmente agili e veloci, privi di ali. Il loro soffio consiste nell’emanazione di una nube metallica che paralizza i movimenti di qualunque essere.

    Genere: Metallico. Soffio: Polvere metallica paralizzante. Debolezza: Fuoco, Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colore: Argento.
    Alimentazione: Metalli pesanti.

    Draghi di Platino: Possente figlio della Terra, si distingue dal Drago d’Argento per la differente tonalità del colore, vistose squame metalliche e la presenza d’ali di medie dimensioni inadatte al volo ma capaci di agevolare nei salti. Carattere fiero, spesso solitario, rivolto al bene supremo come unica meta. Il loro soffio consiste nel lancio di lame di platino in grado di troncare ogni cosa.

    Genere: Metallico. Soffio: Lame di platino. Debolezza: Fuoco, Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 35 metri.
    Colore: Platino.
    Alimentazione: Metalli pesanti.

    Draghi di Cristallo: Sublimi esseri dal becco aquilino caratterizzati da un colore bianco riflettente la luce, da una vistosa cresta dorsale e dalla duplice coda, i Draghi di Cristallo sono privi di ali, ottimi corridori nonostante la mole possente, amano la pace e la concordia tra ogni creatura divenendo temibili nemici se provocati. Il loro soffio consiste nel lancio di scaglie luminose ardenti.

    Genere: Gemma. Soffio: Scaglie cristalline luminose. Debolezza: Acqua, Terra.
    Dimensioni: Fino a 45 Metri.
    Colore: Bianco nelle varie sfumature.
    Alimentazione: Cristalli.

    Neutrali

    Draghi delle Foreste: Gigantesche creature caratterizzate da vistose quanto acuminate squame dorsali che tengono alla larga gran parte dei nemici. Il loro colore è verde e amano mimetizzarsi tra le selve, attaccando chi osa violare il loro territorio. Privi di ali, sono agili e veloci nonostante la mole. Il loro soffio consiste nel lancio di temibili liane stritolatrici irte di spine.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Liane stritolatrici spinose. Debolezza: Fuoco, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colore: Verde nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Vegetazione.

    Draghi del Deserto: Rare e misteriose creature amanti dei luoghi caldi e aridi, caratterizzati da una livrea color giallo sabbia striata di marrone. Dispongono di ali di medie dimensioni utilizzate per dissipare il calore in eccesso. Non si sa molto del loro carattere e delle loro abitudini, tuttavia non si hanno notizie di eventuali disturbatori dei loro territori. Il loro soffio consiste in un turbine di sabbia che inaridisce la materia organica e sgretola la materia inorganica.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Turbine di sabbia desertificante. Debolezze: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 25 metri.
    Colore: Giallo sabbia striato di marrone.
    Alimentazione: Silicati.

    Draghi Testuggine: Draghi rari, misteriosi e imperiosi caratterizzati da un collo che presenta spuntoni acuminati, becco di tartaruga, coda assai corta ed enorme carapace ricoperto di vegetazione, negli esemplari più anziani sono presenti enormi alberi che crescono sopra di esso. Si narra che siano gli antichi guardiani delle foreste. Possenti zampe ne garantiscono scarsa velocità a vantaggio di un’enorme forza e resistenza fisica. Il loro soffio consiste in un emissione solare concentrata dalla vegetazione che cresce con lui in grado di annientare ogni obiettivo.

    Genere: Pseudo/Simbiotico. Soffio: Emissione solare. Debolezze: Fuoco, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colore: Verde, bianco e marrone.
    Alimentazione: Vegetazione

    Draghi d’Acciaio: Creature longilinee, agli e veloci, rivestite da una pesante corazza metallica squamosa che riflette la luce. Solitari, amano ritirarsi negli anfratti delle caverne risultando particolarmente pericoloso se irritato. Privi di ali ma previsti di lunghe corna metalliche sul capo e vistosi artigli in tutte le zampe. Il loro soffio consiste in un urlo acuto ad alta frequenza in grado di disgregare la materia solida.

    Genere: Metallico. Soffio: Vibrazione Sonica. Debolezze: Fuoco, Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 35 metri.
    Colore: Acciaio.
    Alimentazione: Metalli pesanti.

    Negativi

    Dracolisk: Creature bizzarre e inquietanti originate dall’unione di un Drago e di un Basilisco, queste creature presentano un lungo collo serpentino, il volto irto di corna ossee, quelle del basamento sono flessibili. Agile e veloce seppur d’indole subdola e meschina, predilige attaccare le vittime con agguati. Il suo soffio deriva dal Basilisco e consiste in un’esalazione pietrificante.

    Genere: Pseudo. Soffio: Esalazione pietrificante. Debolezze: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 30 metri.
    Colore: Marrone scuro nelle varie tonalità.
    Alimentazione: Piccoli mammiferi.

    Draghi delle Paludi: Creatura somigliante ad una grossa iguana di color marrone, presenta 6 zampe, caso unico in tutti i Draghi conosciuti, una duplice cresta ossea dorsale, una coda terminante con 2 punte acuminate. Predatore selvaggio e temibile che non si fa scrupolo nell’assalire vittime di dimensioni maggiori delle sue. Il suo soffio consiste in un getto di fanghiglia tossica e vischiosa.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Fanghiglia tossica. Debolezze: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 35 metri.
    Colore Marrone scuro e bianco.
    Alimentazione: Erbivori d’ogni specie.

    Draghi d’Ossa: Bestie rare e possenti, pesantemente corazzate da svariate placche ossee che ne rivestono il corpo come uno scudo, mantenendo una discreta agilità e velocità nei movimenti. Creature solitarie e irascibili, temute da molti esseri per la ferocia con cui affrontano i nemici. Dispongono di ali di medie dimensioni atte ad agevolare i loro balzi. Il loro soffio consiste nell’emissione di lance ossee perforanti.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Lance ossee perforanti. Debolezze: Acqua, Ghiaccio.
    Dimensioni: Fino a 25 metri.
    Colore: Bianco avorio.
    Alimentazione: Rocce calcaree.

    Hydra: Creatura mostruosa leggendaria, presente in molti miti dell’antichità. La caratteristica dell’idra è la presenza di numerose teste, fino a 7 negli esemplari più anziani. L’Hydra attacca con indomita ferocia terrorizzando i nemici col suo aspetto mostruoso per poi dilaniarli con tramite fauci e artigli. La sua velocità è nella media, così come la sua resistenza agli attacchi. Il suo soffio consiste in un terrificante boato emesso da tutte le teste simultaneamente, per stordire e terrorizzare i nemici.

    Genere: Pseudo. Soffio: Boato vocale. Debolezze: Ghiaccio, Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colore: Grigio, marrone, scuro.
    Alimentazione: Erbivori d’ogni specie.

    Draghi del Mare

    Positivi

    Draghi di Corallo: Di colore rosso in genere sono simili a grandi serpenti, fauci possenti anche se fondamentalmente pacifici, molto riflessivi e poco propensi all’attacco se non provocati. Si muovono prevalentemente in mare anche se sulla terra possono strisciare a media velocità. Sprovvisti di ali ma forniti di pinne artigliate per nuotare con velocità. Il loro soffio consiste in polvere cristallina nebulizzata dalle proprietà altamente corrosive.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Polvere Corallina corrosiva. Debolezza: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colori: Rosso di diverse tonalità.
    Alimentazione: Rocce coralline.

    Draghi Di Perla: Grandi draghi nobili e fieri di color perlaceo, coraggiosi e a volte temerari, sprovvisti di ali come tutti i draghi di mare ma provvisti di larghe pinne per nuotare nelle profondità ove vivono, sono provvisti di branchie da 4 serie lungo il collo serpentino, le fauci emettono un gas velenoso che viene utilizzato come soffio e fa soffocare l’avversario colpito. Piuttosto veloce e difficile da evitare quando ricorre alle sue spire con le quasi stritola anche l’avversario più temibile. Il loro soffio consiste in un getto di gas soffocante.

    Genere: Gemma Soffio: Gas Soffocante. Debolezza: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colori: Perla con striature ed eventuali gemmature, bianco, grigio.
    Alimentazione: Minerali abissali.

    Draghi Delle Costiere: I Draghi delle Costiere sono animali solitari e fedeli, propensi al bene universale preferiscono le zone costiere agli Abissi, luogo ove abitano i suoi nemici naturali: i Draghi degli Abissi. Relativamente socievoli non amano invasori nel loro territorio, tanto paziente quanto brutale se irritati, dotati d’innata astuzia. Provvisti d’artigli palmati hanno le sembianze di una murena gigante. A terra perdono molta della loro agilità, rimanendo comunque temibili avversari. Il loro soffio consiste in un getto d’acido altamente corrosivo.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Acido Corrosivo. Debolezze: Fulmini.
    Dimensioni: 40 metri.
    Colore: Nero, marrone, blu, tendente allo scuro.
    Alimentazione: Molluschi.

    Draghi Coriacei: Ricoperti di croste squamose marroni o nere che fungono da armatura impenetrabile, di carattere solitario si dimostrano feroci se disturbati. Amano la tranquillità e la pace dei loro luoghi. Sono molto riflessivi come i Draghi di Corallo e provano naturale avversione verso i Draghi predatori come i Leviathan o i draghi della Sabbia. Anch’essi sprovvisti di ali, non troppo veloci sulla terra, anche se di certo più dei Draghi Tartaruga, sono d’indole schiva seppur positiva. Le loro zanne coriacee sono più sviluppate di quelle degli altri draghi di mare, il loro morso è letale nella maggior parte dei casi. Il loro soffio consiste in una sostanza oleosa che esplode a contatto coi bersagli.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Olio esplosivo a contatto. Debolezza: Fulmini.
    Dimensioni: 30 metri.
    Colori: Marrone scuro, nero, giallo.
    Alimentazione: Crostacei.

    Neutrali


    Draghi Tartaruga: Estremamente possenti e muniti di una carapace praticamente indistruttibile che li ricopre per il dorso e l’addome, a farne le spese è la velocità che ne risulta penalizzata, in acqua trovano il loro habitat naturale e possono nuotare con discreta agilità. Sulla terra sono molto lenti e poco agili, anche se è quasi improbabile che la potenza dilaniante del morso di uno di questi draghi possa essere eguagliata. Il loro soffio consiste in un getto d’acqua bollente scaldata all’interno del suo corpo, in modo da essere espulsa e bollire vivi gli avversari colpiti.

    Genere: Pseudo/Simbiotico. Soffio: Acqua Bollente. Debolezza: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 40 metri.
    Colori: marrone di diverse tonalità oppure blu.
    Alimentazione: Vegetazione marina.


    Draghi Delle Correnti: La caratteristica di questi draghi è la loro abilità a sfruttare le correnti sia fredde che calde per massimizzare la loro agilità, sono tuttavia sprovvisti di grosse scaglie e ciò va a beneficio della loro velocità, sono inoltre provvisti di pinne e di piccole appendici che consentono balzi acquatici. Carattere gregario seppur non troppo confidente. Il loro soffio è un violento getto d’acqua ad alta pressione capace di perforare le corazze.

    Genere: Simbiotico. Soffio: Cannone d’acqua. Debolezze: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 30 metri.
    Colore: Blu, Azzurro, Bianco, Grigio.
    Alimentazione: Pesci.


    Draghi Degli Abissi: Vivono solitamente a grandi profondità e detestano chi li disturba nella quiete nella quale sono perennemente immersi, la pace dei sensi è il loro imperativo categorico, immersi nel silenzio e nel buio abissale, raramente si mostrano ai comuni esseri che popolano le Terre libere preferendo l’eremitaggio in oscuri anfratti. Sono molto saggi e lenti all’ira, lo diventano se provocati oppure sfidati. Il soffio consiste in un’emissione fosforosa che priva della vista e fa impazzire i centri nervosi.

    Genere: Acqua Soffio: Emissione accecante. Debolezze: Fulmini.
    Dimensioni: 40 – 60 mt
    Colore: Nero, blu scuro, blu.
    Alimentazione: Predatori.

    Draghi Dei Maremoti: Creature ritenute leggendarie, estremamente rare e molto potenti, di grandi dimensioni appaiono come grandi rettili a collo serpentino con grandi pinne che gli permettono di sviluppare grandi velocità in mare sebbene la loro mole sia considerevole. Sulla terraferma sono molto lenti. D’indole solitaria, non sono molto inclini a socializzare o mostrarsi ad altri. Non amano essere disturbati e nutrono una certa superbia. Il loro soffio consiste in un vortice d’acqua a spirale che scaglia contro il nemico

    Genere: Simbiotico. Soffio: Vortice acquatico. Debolezze: Fulmini
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colore: Blu, Nero
    Alimentazione: Sconosciuta.

    Negativi

    Leviathan: i Leviathan sono tra i più temibili predatori degli abissi, sono provvisti di aculei velenosi sul corpo squamoso da serpente, piccole zampe palmate ed artigliate li aiutano nei movimenti, il loro miglior passatempo e diletto è distruggere ed affondare le navi degli sconsiderati avventurieri che si inoltrano oltre le Terre Nascoste, il loro temibile morso è reso ancor più letale dal soffio di veleno sprigionato dalle zanne che può divenire nube tossica se lanciata contro i nemici.

    Genere: Pseudo Soffio: Nube tossica. Debolezze: Fulmini
    Dimensioni: 40 – 50 mt
    Colore: Blu, verde scuro, nero.
    Alimentazione: Cetacei.


    Draghi della Sabbia: Feroci, grandi predatori marini. Dispongono di una mole possente e zampe tozze, con artigli palmati. Famelici e dal metabolismo molto veloce non perdono occasione per attaccare, dimostrandosi impulsivi per natura. Le scaglie sono appuntite e rivestono il dorso conferendo loro un aspetto minaccioso e terrificante. Il loro soffio consiste in sabbia accecante e soffocante.

    Genere: Simbiotico Soffio: Turbine sabbioso immobilizzante. Debolezza: Fulmini.
    Dimensioni: 30 metri.
    Colore: Giallo di molte tonalità, marroncino
    Alimentazione: Silicati.

    Draghi Delle Caverne: Abitanti delle caverne subacquee e signori incontrastati degli anfratti scogliosi, relativamente piccoli e agili, capaci di infiltrarsi nei passaggi stretti tra le rocce per raggiungere le loro tane. Di colore scuro sono abbastanza socievoli ma se stuzzicati diventano vendicativi e superbi, praticamente intrattabili e pericolosissimi. Il loro soffio consiste nel lancio di stalattiti di roccia ad elevato potere perforante.

    Genere: Simbiotico Soffio: Stalattiti perforanti. Debolezze: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 25 metri.
    Colore: Giallo, grigio, marrone.
    Alimentazione: Cefalopodi.

    Draghi Del Fondale: Draghi grandi d’indole negativa che preferiscono rimanere sul fondo in attesa che la preda passi nei suoi paraggi oppure si mimetizzano negli ambienti limitrofi della superficie per attaccare velocemente e uccidere brutalmente, sono provvisti di pinne e appendici dorsali mobili per effettuare attacchi in velocità e garantire maggiore agilità nel nuoto. Il loro soffio consiste in un veloce proiettile d’acqua ad elevato potere perforante.

    Genere: Simbiotico Soffio: Proiettile d’acqua. Debolezze: Fulmini.
    Dimensioni: Fino a 50 metri.
    Colore: Blu scuro, Nero, Verde scuro, Marrone
    Alimentazione: Cefalopodi.
     
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  11. mayia
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    Quando l'hanno fatta la puntata sui draghi alla Macchina del tempo? In che anno/periodo? Forse ti posso aiutare..
     
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  12. Mr. M.
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    3-4 anni fa, non era finita la scuola ma non ricordo se era prima o dopo natale
     
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  13. mayia
        +1   -1
     
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    quindi 2003-2004?
    Si può fare una richiesta alla redazione di rete 4 per farsi dare riferimenti bibliografici....oppure se non è troppo tempo è possibile che nell'archivio online ci sia qualcosa...Io in genere se voglio avere maggiori informazioni scrivo sempre alle redazioni..in genere mi rispondono e sono sempre esaustivi!
     
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  14. Mr. M.
        +1   -1
     
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    grazie
     
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  15.     +1   -1
     
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    oddio il libro dei morti il papiro più lungo del mondo XD ahahahahaha


    complimenti angelus!!!bravo!!!appena riesco leggo tutto!!!
     
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20 replies since 3/6/2007, 11:09   1519 views
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